Il padel è uno sport di racchetta che oggi è ormai diventato famosissimo. Migliaia di persone si sono butatte alla ricerca sfrenata di una pala per scendere in campo, soprattutto perché può essere praticato quando vuoi e con chi vuoi, sia in modo amatoriale che professionale. Probabilmente conosci le basi di questo sport, ma, in questo articolo, ti racconteremo alcune curiosità del padel che forse non conosci. Se invece, ancora non sei tra gli appassionati di questo fantastico sport o ti trovi agli inizi, ti consigliamo di seguire dei corsi online di padel o di dare lezioni con un allenatore specializzato.

Le curiosità del padel

Il padel è nato in Messico

Molti non lo sanno, ma il padel “moderno” è stato visto per la prima volta in Messico. Questo è un fatto molto curioso, perché chiunque potrebbe pensare che questo sport sia nato in uno dei paesi dove questo sport è super popolare già da anni, come l’Argentina o la Spagna. Tuttavia, la realtà è che Enrique Corcuera, negli anni ’70, decise di mettere dei muri sul suo campo di fronton (o peltoa basca), con l’obiettivo che le palle non gli sfuggissero e non dovesse andare a recuperarle. Nasce così il padel come è conosciuto oggi, con un campo circondato da quattro pareti.

Si gioca sempre in coppia

A differenza del tennis, il padel individuale non esiste, si pratica sempre in coppia. Questo è uno degli aspetti che rende le persone interessate a praticare questo sport. Il fatto che sia obbligatorio in coppia rende naturale la socializzazione, dato che sarà sempre necessario cercare dei compagni/e. L’unico momento in cui si può osservare un “padel individuale” è all’interno di alcuni campi di allenamento. Hanno, infatti, delle dimensioni ridotte e possono essere utilizzati dal giocatore per degli allenamenti con il proprio istruttore.

Non è mai stato un gioco olimpico

Un’altra delle curiosità del padel è che non è mai stato considerato uno sport olimpico. Per essere considerato uno sport, deve soddisfare determinati requisiti del Comitato Olimpico Internazionale. Questi requisiti richiedono che lo sport sia praticato in più di 75 paesi presenti in quattro continenti per la categoria maschile e in 40 paesi e tre continenti per la categoria femminile.

Il padel supera già queste cifre, perché secondo la Federazione Internazionale di Padel, questo sport è già praticato in più di 90 paesi in tutto il mondo. Tuttavia, è necessaria una formalizzazione in tutti questi paesi, ovvero che possa trovare un consolidamento in tutte le Federazioni. Secondo gli esperti, è possibile che il padel venga presto considerato uno sport olimpica, ma la data non si conosce, dato che dipende da diversi fattori. Si dice che ci potrebbero essere delle probabilità per i Giochi Olimpici del 2032.

Può essere praticato da gente di ogni età

Ci sono molti sport o discipline che richiedono la condizione di “atleta” per poter essere praticati, o almeno così si pensa. Ma fortunatamente per chi vuole avvicinarsi a questo sport, si tratta di una pratica accessibile a tutti. Non richiede una grande forma fisica per praticarlo, né richiede una competenza professionale con le racchette. Per questo sui campi si incontrano persone di tutte le età e caratteristiche fisiche.

È molto simile al tennis, ma non è uguale

Se potessimo confrontare il padel con un altro sport, per spiegarlo a una persona che ancora non lo conosce, il più appropriato sarebbe il tennis. La somiglianza con questo sport è evidente, entrambi si praticano con delle racchette e l’obiettivo è colpire la palla in modo che raggiunga l’altro lato del campo. Tuttavia, ci sono differenze molto chiare che rendono i due sport totalmente diversi.

La prima differenza sostanziale si osserva nell’area di gioco. Il campo da padel è circondato da quattro pareti, mentre il campo da tennis è completamente aperto. Inoltre, le dimensioni dei campi sono notevolmente diverse, i campi da padel sono più piccoli dei campi da tennis. Si può anche notare una chiara differenza tra lo strumento utilizzato per colpire la palla. Nel tennis vengono utilizzate le racchette, mentre nel padel viene utilizzata una racchetta non di corde, ma di materiali diversi, chiamata (dallo spagnolo) pala.

Le prime palline da padel erano di legno

Questa è una delle curiosità più interessanti del padel. All’inizio, le racchette da padel erano fatte di legno. Questo le rendeva più rigide e pesanti, rendendo meno piacevole la fase del colpo. Anche se bisogna dire che, in quel momento, non era un problema, perché i giocatori ancora non conoscevano la differenza nel giocare con un altro tipo di materiale. Più tardi, il padel, come tutto nella vita, ha iniziato a evolversi e le esigenze del giocatore hanno iniziato ad influenzare e impulsare il cambiamento. Ecco perché hanno iniziato ad essere utilizzati altri materiali come carbonio, fibra di vetro e gomme morbide o schiume, in modo che il giocatore sia più protetto dagli infortuni e possa giocare più comodamente.