Intervista con Maxi Sánchez, numero 1 del World Padel Tour

È il numero 1 al mondo ed un giocatore di razza. Maxi Sánchez (Villa Mercedes, Argentina, 1986) concede questa intervista poco dopo l’inizio dell’Open di Vigo, dove è riuscito ad imporsi come campione insieme al suo compagno di squadra Sanyo Gutiérrez, dopo aver vinto la finale contro Paquito Navarro e Juan Lebrón. Il giocatore argentino ci racconta in questa intervista con PadelNuestro alcuni dettagli della sua vita personale: come è stato andare a vivere in Spagna per gareggiare nel più importante torneo del mondo, che ama fare durante il suo tempo libero e tante altre curiosità. Continua a leggere e scoprirai di più sul “tiburón” Maxi Sánchez, lo squalo del padel. Il miglior giocatore al mondo.

“La pressione a cui si è sottomessi per essere il numero 1 al mondo, è la miglior pressione”

Domanda – Quando hai iniziato a giocare al padel?

Risposta – A 7 anni già accompagnavo mio padre ogni giorno quando andava a giocare.

Domanda – Come hai conosciuto questo sport e in che momento hai iniziato a giocare a livello professionale?

Risposta – Ho conosciuto questo sport perché lo praticava mio padre. In Argentina, negli anni 90, il padel era molto in voga, c’erano campi ovunque. A 13 iniziai ad allenarmi più spesso rendendomi conto che mi piaceva moltissimo, e che avrei fatto di tutto per giocare a livello agonistico.

Domanda – È stato duro lasciare la tua città natale Villa Mercedes, in Argentina, e venire a vivere in Spagna?

Risposta – Ovviamente si. Andare via di casa a 1.000 o 10.0000 kilometri di distanza è molto duro. Lasciare la famiglia, gli amici e molte cose che hai vissuto nella tua città è difficile. All’età di 18 anni venni a vivere in Spagna con l’obiettivo di migliorare e dedicarmi al padel, e questo fu ciò che rese quei primi anni di adattamento meno duri.

Domanda – Cos’è che ti piace della nuova Vertex 02 di Bullpadel?

Risposta – Vertex da sempre riesce a mantenere un grande controllo nonostante si tratti di una racchetta molto potente, e in più quest’anno la nuova Vertex 02 include il sistema di pesi Custom Weight. Grazie ai quali posso ottenere un bilanciamento perfetto. Questa è una caratteristica che apprezzo molto, insieme anche all’impugnatura Hesacore.

Domanda – In che modo contribuisci nello sviluppo del disegno delle racchette Bullpadel che utilizzerai nel World Padel Tour? 

Risposta – Bullpadel da sempre ha molta fiducia in me, pertanto mi hanno dato la possibilità di creare la racchetta secondo i miei gusti, in modo da poter ottenere le massime prestazioni in campo.

Domanda – Cosa piace fara a Maxi Sánchez durante il suo tempo libero?

Risposta – Amo passare del tempo con i miei figli. Giocare con loro, passeggiare, e portarli in giro dove vogliono per vivere al meglio ogni momento vissuto con loro.

 

Domanda – Chi ti ha dato il soprannome di “Tiburón”(Squalo), e per quale motivo?

Risposta –  LIn realtà non saprei dire chi è stato. So che sulle reti sociali iniziarono a chiamarmi così. Dicevano che scendevo in campo per mordere i miei avversari…ahahah.

Domanda – Tra tutti i tuoi titoli, qual’è stato per te il più importante e perché? 

Risposta – Il World Padel Tour di Lisbona, della scorsa stagione. Con questo titolo sono riuscito a diventare il numero 1 al mondo.

“Credo che è molto importante per i fans, che possano mantenersi in contatto con me attraverso le reti sociali”

Domanda – Come vedi l’evoluzione del padel e cosa credi si possa migliorare per fare arrivare questo sport a più persone?

Risposta – La crescita del padel mi sorprende ogni giorno di più. La gente ci riconosce per strada e creano clubs e campi in ogni parte del mondo. Credo che il padel vive un buon momento ma c’è ancora molto da crescere. La televisione sarà la chiave per poter arrivare in tutto il mondo e poter continuare con questa crescita nei prossimi anni.

Domanda – Quanto è importante l’alimentazione per la tua preparazione fisica? 

Risposta – Direi che è molto importante. Ho un’alimentazione controllata e mi permetto pochi eccessi.

Domanda – Come si vive la pressione di essere il numero 1 al mondo?

Risposta – È la miglior pressione del mondo… Ho lavorato duro per poter raggiungere questo livello e cerco di limitare le situazioni di pressione cercando di divertirmi al massimo quando scendo in campo.

Domanda – Com’è la situazione professionale con Sanyo e come lavorate la comunicazione in campo?

Risposta – Eccellente. Sanyo è un lavoratore instancabile e professionale. Abbiamo un’ottima relazione che ci permette di essere in sintonia quando scendiamo in campo.

Domanda – Cosa ami di più di questo sport?

Risposta – sÈ uno sport molto divertente ed entusiasma vederlo. I giocatori sono a disposizione dei fans, ci facciamo foto con loro, parliamo, organizziamo esibizioni e tutto ciò rende il padel ancora più amato dalla gente.

Domanda – Che rapporto hai con le reti sociali, e come le utilizzi?

Risposta – Ho un ottimo rapporto. Mi piacciono molto. Non sono un esperto per so difendermi. Credo che è molto importante per i fans poter stare in contatto con me e partecipare a dibattiti o sorteggi, facendomi domande o vedendo i video degli allenamenti.

Domanda– Un’ultima domanda, hai mai nuotato con gli squali, o hai intenzione di farlo?

Risposta – Mai, e mai lo farò… ahahah. Dicono che se non gli fai niente, loro nemmeno. Comprendo il loro modo di essere. Pero non correrò il rischio.