Nonostante il periodo non facile dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19, il World Padel Tour rende ufficiale la sua tappa italiana. Il World Padel Tour arriva a Cagliari. Per molti è stata una gioia, per molti altri una sorpresa, e qualcuno si è pure indispettito, diciamolo. Erano in molti gli appassionati di padel che si aspettavano una tappa romana o milanese, il capoluogo sardo era entrato nella lista delle pretendenti con qualche settimana di ritardo, ma la possibilità era comunque sul tavolo. Cosa è stato a far pendere l’ago della bilancia verso la Sardegna? Di seguito lo analizziamo in dettaglio.

Il World Padel Tour arriva a Cagliari

Su PadelNuestro avevamo creato un post, già l’anno scorso, sulla prima tappa italiana del WPT. Ammettiamo che avevamo citato, come candidate al trono, solo la città di Milano e Roma. Ovviamente il motivo è stato perché ancora Cagliari non aveva ancora mostrato il suo interesse nel partecipare all’evento. Per iniziare vi sveleremo il motivo, e probabilmente il più importante, grazie al quale la Sardegna si è aggiudicata l’inaugurazione di questo grande torneo in territorio italiano. È infatti la prima volta che il nostro paese ospita quello che è considerato il più importante circuito internazionale di padel, che conta un totale di ben 20 tornei sia di categoria maschile sia femminile e che vede il suo culmine in una grande giornata Master.

Tornando alla scelta della Sardegna, è ben chiaro a tutti che il suo status di “coronavirus free” avrà contribuito, e non poco, alla decisione finale. Inoltre, pare ci sia la probabilità che si possa giocare a porte aperte sempre che la situazione contagi rimanga invariata, ovviamente è ancora presto per confermarlo, ma gli organizzatori sono abbastanza fiduciosi.

La Sardegna è una location unica e immersa nel mediterraneo

La nostra isola è un paradiso immerso nel Mediterraneo, un luogo ideale per poter disputare la tappa del WPT all’aperto. Il torneo si svolgerà sul lungomare del Poetto, una location perfetta per accogliere tutti i grandi campioni del padel a livello internazionale.

Già dall’inizio di quest’estate hanno dato il via ai lavori per poter preparare una struttura adeguata alla fama del Torneo. A gestire l’evento NSA Group, società specializzata in formati sportivi non nuova a questo genere di eventi. Inoltre, sembra che abbia acquistato i diritti di tutte le manifestazioni collegate al WorldPadelTour su tutto il territorio nazionale. A raggiungere l’accordo con la società, la Regione Sardegna con l’appoggio della Federazione Internazionale di padel, guidata da Luigi Carraro, e della Federtennis con Angelo Binaghi alla presidenza.

In merito all’evento, il presidente delle FIP, Luigi Carraro, ha aggiunto: “Il Padel in Italia sta crescendo molto velocemente, come in nessun altro paese. L’assegnazione di questa tappa del World Padel Tour a Cagliari è un premio a tutti coloro che stanno contribuendo a questo autentico boom. Ringrazio la Regione Sardegna che ci ha supportato: il grande Padel mondiale sbarca in una regione straordinaria per la sua bellezza e ospitalità e ringrazio la Federazione Italiana Tennis per quanto ha fatto e continua a fare per promuovere il nostro sport. Adesso ci apprestiamo a vivere questo evento. Invito gli atleti a combattere sul campo e, allo stesso tempo, a farlo divertendosi come si divertono, ogni giorno le decine di migliaia di praticanti che hanno scoperto la magia del nostro sport”

Il Sardegna Open 2020 in diretta TV

Un’altra buona notizia è che Sky e Supertennis hanno comunicato che entrambe offriranno una copertura totale del torneo con immagini in diretta e approfondimenti. Senza dubbio, si tratta di un’ottima notizia per il padel e per tutti gli appassionati italiani di questo sport. L’emissione televisiva di un torneo di tale importanza potrà dare molta più visibilità a questo sport riuscendo a farsi conoscere da un numero sempre maggiore di persone.

Per quanto riguarda gli atleti italiani che parteciperanno al torneo, sono riuscite ad entrare nel tabellone femminile le azzurre Chiara Pappacena e Giulia Sussarello. Sono ancora pochi i giocatori italiani presenti nel WPT, ma siamo fiduciosi che in futuro il nostro paese apporterà altri campioni a questo fantastico scenario.