Intervista con Cristian Gutiérrez, la magia argentina
Cristian Gutiérrez (Mar del Plata, Argentina, 1978) è uno dei veterani del World Padel Tour. L’argentino iniziò a giocare a padel con 9 anni, e adesso dall’alto dei suoi 41, promette che giocherà per altri due o tre anni ancora. Cristian ha concesso questa intervista a PadelNuestro qualche giorno prima del del Master di Argentina. Quest’anno il suo miglior risultato è stato arrivare agli ottavi dell’Open di Jaén, dove l’argentino, numero 13 del World Padel Tour, è uscito sconfitto dalla Tello e Chingotto.
“È come se la Siux Pegasus Luxury fosse nata apposta per me”
Domanda – Quando hai iniziato a giocare al padel e come hai deciso di dedicarti a questo sport a livello professionistico?
Risposta – A 9 anni iniziai a giocare e con 13 o 14 già iniziai a pensare che volevo dedicarmi a questo sport, e diventare un professionista. Vedevo che le cose andavano bene e dissi ai miei genitori che volevo provare e mi diedero l’ok. Iniziai ad allenarmi con gente molto brava che si dimostrò in grado di farmi arrivare al massimo livello.
Domanda – Quest’anno giochi con un compagno nuovo, Ramiro Moyano. Com’è la vostra relazione fuori dal campo?
Risposta – Abbiamo un rapporto eccezionale, ci conosciamo da molto tempo e andiamo davvero molto d’accordo.
Domanda – Qual’è la tua routine di allenamento?
Risposta – Alle nove di mattina inizio già con un po’ di movimento, alle 9 e mezzo o 10 inizio la palestra, un’ora e mezza o due. Normalmente l’intero allenamento giornaliero sono tre ore e mezzo o quattro. Di pomeriggio si riposa o si fa una partita, in base alla condizione fisica. Questa routine la svolgo dal lunedì al venerdì. Il sabato e la domenica lo dedico al riposo.
Domanda – Come cambia la routine durante le settimane di un torneo?
Risposta – Durante un torneo si svolge un allenamento specifico basato solamente nel padel. Se si gioca di pomeriggio, ci si allena di mattina. Se invece bisogna giocare di mattina, non ci si allena. Semplicemente si palleggia un poco prima della partita come pre-riscaldamento. In seguito, dopo aver terminato di giocare si effettuano gli stiramenti, si riposa, e se avvertiamo qualche disturbo, si ricorre al fisioterapista.
Domanda – Che alimentazione deve seguire un giocatore di padel?
Risposta – Riguardo all’alimentazione ogni giocatore è libero di seguire la sua, pero durante un torneo, è normale stare più attenti e mangiare meno per poter dare il massimo, visto che lo sforzo è minore rispetto ad una settimana di allenamento normale. Normalmente si mangia molta pasta, perché c’è bisogno di carboidrati, e di sera si possono assumere proteine, senza mangiare molto, in modo da stare in forma e leggero per il giorno seguente.
Domanda – Pensi ogni tanto al giorno in cui ti ritirerai dal padel?
Risposta – È ciò che accadrà tra qualche anno, io credo che è lo sport stesso a ritirarti. Quando senti di non essere più competitivo, o nel momento in cui non hai più la stessa voglia, è in quel momento che bisogna pensare al ritiro ed essere coscienti che tutto ha una fine.
Domanda – Quindi potremo vedere giocare Cristian ancora per un po’?
Risposta – Si, al momento si, continuo ad avere lo stesso entusiamo di prima, ho voglia di sfidarmi con i migliori. Penso che per almeno altri due o tre anni potrò competere ai massimi livelli.
“Si sta puntando molto sul padel e tra qualche anno si vedranno i frutti di questo lavoro”
Domanda – Quale aspetto vorresti evidenziare o cosa ti piace di più della tua Siux Pegasus Luxury?
Risposta – La cosa più importante è il grande bilanciamento, una caratteristica per me fondamentale. Inoltre non vibra, e questo mi ha permesso di dimenticarmi dei dolori che accusavo alla spalla e al gomito. Tutto ciò rende questo nuovo modello Pegasus la racchetta perfetta per me.
Domanda – Se avessi la possibilità di tornare indietro e giocare con un’altra racchetta, la cambieresti?
Risposta – Nella mia carriera ho giocato con racchette eccezionali, pero con la Pegasus non ho avuto più nessuna lesione che accusavo con altri modelli. È come se questa racchetta fosse nata per me, non accuso dolori o fastidi, e sono cosciente che è grazie a questa racchetta.
Domanda – Quali sono gli Hobbies di Cristian Gutiérrez?
Risposta – Il mio Hobby è godere della vita, perché l’unica cosa che faccio al momento è giocare al padel. Durante il mio tempo libero mi piace uscire, prendere qualcosa con gli amici, diciamo che amo divertirmi. Non mi dedico a nessun altro sport, ne tennis ne calcio.
Domanda – Sempre più giovani giocatori partecipano ai tornei del World Padel Tour. Come vedi le nuove generazioni?
Respuesta – Vedo una nuova generazione molto capace, un padel con molto futuro che arriverà in pochi anni. C’è gente molto professionale che sta facendo le cose davvero bene. Solo che questo momento poteva arrivare molto prima, ma meglio tardi che mai. Questa ondata di freschezza renderà il padel più competitivo e professionale.
Domanda- Cosa credi manca al padel per poter arrivare a più gente?
Risposta – Il padel arriva già a moltissima gente, l’unico problema probabilmente sta nel non poter trasmettere questo sport per televisione come realmente merita. In molte parti del mondo non è possibile seguire una partita in diretta tv. In Spagna abbiamo Gol TV, ma da solo non basta. E nemmeno lo streaming è sufficiente. È necessario arrivare in ogni luogo, e questo si raggiunge solo con la televisione che rimane il canale più importante per ogni sport.
Domanda – Quale è stata l’evoluzione del padel dai tuoi inizi fino ad oggi?
Risposta – C’è stata una grande evoluzione, ma adesso bisogna continuare su questa strada, puntado sul circuito del World Padel Tou. Il tema televisivo sta tardando un poco, ma credo che in un paio d’anni si raggiungeranno importanti risultati. Si sta facendo un buon lavoro e questo tra qualche anno darà i suoi frutti.